“Necessità fa virtù” e nessuno lo sa meglio di Klaus Maertens, il medico tedesco che realizza per sé il primo prototipo di Dr. Martens a seguito di un incidente al piede, mentre stava sciando. Il primo modello di questo marchio, infatti, viene concepito come scarpa ortopedica caratterizzata da una suola ammortizzata da un cuscinetto d’aria e da una pelle più morbida per lo scarpone. Queste particolarità continuano ad essere tutt’ora i tratti distintivi degli anfibi e delle scarpe Dr. Martens, ma grazie al marchio inglese Griggs Group Ltd, che ne acquista il brevetto, a questi si aggiungono la fettuccia posteriore con il marchio Air Wair e la cucitura gialla tra suola e tomaia. Il 1960 è l’anno in cui il mercato conosce gli anfibi Dr. Martens 1460, il modello a otto buchi, di colore rosso ciliegia, tutt’ora in produzione. Comodità e durevolezza gli aggettivi che identificano le calzature Dr. Martens e che gli hanno procurato collaborazioni con Raf Simons, Jean-Paul Gaultier, Stussy e Swarovski.